Istinto Materno

Dio si fida così tanto delle donne che ha permesso che partorissero e si prendessero cura dei Suoi figli di spirito.

--Anziano Neal A. Maxwell

Mai abbastanza potrà essere scritto o detto sul ruolo più importante delle donne, il ruolo di madri. Si dice che Napoleone chiese a Madame Campan "Di cosa abbiamo bisogno affinché la gioventù di Francia sia ben educata?" "Buone madri", fu la sua risposta. L'Imperatore fu molto colpito dalla risposta. "Ecco," disse, "è un sistema in una parola - madre."
--Presidente Harold B. Lee

Le attività casalinghe non sono solo preparare pane o pulire la casa. Le attività casalinghe sono soprattutto quelle che ci permetono di costruire l'ambiente necessario per nutrire i nostri figli verso la vita eterna, che è la nostra responsabilità come genitori. E che le attività casalinghe sono di competenza sia dei padri che delle madri.
-- Anziano Dallin H. Oaks

Sono offeso dal pensiero che il compito prioritario di una donna Santa degli Ultimi Giorni sia quello di essere modesta e incinta. È una frase intelligente, ma è falsa. Certamente noi crediamo nell’avere figli. Il Signore ci ha detto di moltiplicarci e di riempire la terra, così da avere felicità nella nostra posterità. E non c’è gioia maggiore che la gioia che viene da bambini felici in case amorevoli. Ma non ha mai specificato il numero, e nemmeno la Chiesa lo ha fatto. Questo argomento sacro è lasciato alla coppia e al Signore. La dichiarazione ufficiale della Chiesa dice, “è privilegio di coppie sposate che possono avere figli, dare un corpo mortale a figli di spirito di Dio, dei quali saranno responsabili nel crescere e accudire. La decisione di quanti figli avere, e di quando averli, è estremamente intima e privata, e dovrebbe essere ponderata tra la coppia e il Signore. I membri della Chiesa non dovrebbero giudicarsi gli uni gli altri su questo tipo di questioni.”
-- Presidente Gordon B. Hinckley (vedere il video qui sotto, in inglese)



Per quanto concerne il numero di figli e di quando averli: “Sapete che le scritture e I profeti non sono stati espliciti su questo tipo di cose come il numero [di bambini], la tempistica e così via. Questo non solo perché sono cose estremamente riservate, ma anche perché sono assolutamente uniche per quel che riguarda le circostanze sia individuali che personali.
-- Anziano Cecil O. Samuelson

Per quel che riguarda la tempistica e la distanza tra bambini: “Ma, d’altro canto, non dobbiamo avere paura di studiare la questione da diversi angoli – la salute mentale e fisica della madre e del padre, la capacità dei genitori di provvedere ai bisogni basilari, e così via. Se per alcune ragioni personali una coppia decide, dopo aver pregato, che avere immediatamente un altro figlio è poco saggio, aspettare un certo periodo di tempo – se non ci sono conseguenze fisiche o mentali – ad avere un altro figlio, fa poca differenza. L’astinenza, naturalmente, è una forma di contraccezione, e come qualsiasi altro metodo ha i suoi svantaggi, come esporre il matrimonio al deterioramento.

L’istinto materno è simile alla divinità. È il servizio più alto e sacro che l’umanità possa assumersi. Mette colei che onora questa sacra chiamata e servizio vicino agli angeli.
--La Prima Presidenza dei Santi degli Ultimi Giorni

I miei pensieri andarono a coloro che coraggiosamente e cavallerescamente servirono e morirono. Così mi venne in mente l’afflizione di ogni madre che tiene tra le sue braccia la notizia del sacrificio del suo prezioso figlio. Chi può misurare quel dolore? Chi può sondare l’amore di una madre? Chi può comprendere nella sua interezza il nobile ruolo di una madre? Con perfetta fede in Dio, lei cammina, mano nella mano con Lui, nella valle dell’ombra della morte, così che tu ed io possiamo spingerci nella luce.

Le più nobili parole che la mia lingua possa pronunciare,
I più nobili pensieri che la mia anima possan calmare,
Il nome più prezioso di tutti, indegni sono di pregare.
Quando un bambino sentì il suo amore iniziale,
Da uomo, lo trova ancora uguale,
Riverentemente il suo nome sussurro,
Madre il tuo benedetto nome narro.

--President Thomas S. Monson, "Behold Thy Mother", Messaggio Prima Presidenza, Aprile 1998

Il vero spirito della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni da alla donna il più alto onore nella vita mortale.
--La Prima Presidenza della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni

Per voi sorelle senza figli e per voi senza compagni, ricordate che la tempistica eterna del Signore è molto più lunga delle ore solitarie della vostra preparazione o della vostra intera vita mortale. Sono solo come microsecondi quando comparati all’eternità. La vostra volontà e dignità sono sicuramente conosciuti da Lui. Le ricompense spirituali che derivano dall’istinto materno sono disponibili a tutte le donne. Accudire i giovani, confortare gli spaventati, proteggere i vulnerabili, insegnare e dare coraggio non sono – e non dovrebbero essere – limitate ai propri figli biologici.
--Anziano Russell M. Nelson, Lessons From Eve, Ottobre 1987

Quando capiamo la grandiosità dell’istinto materno, diventa chiaro perché i profeti sono stati così protettivi rispetto al più sacro ruolo della donna. Mentre noi tendiamo ad eguagliare l’istinto materno solamente con la maternità, nel linguaggio del Signore, la parola madre ha molti significati. Di tutte le parole che avrebbero potuto scegliere per definire il suo ruolo e la sua essenza, entrambi Dio Padre e Adamo chiamarono Eva “la madre di tutti i viventi” – e loro lo fecero prima che ella partorì un figlio. Come Eva, il nostro istinto materno iniziò prima della nostra nascita. Proprio come gli uomini degni furono preordinati a detenere il sacerdozio nella mortalità, le donne rette furono investite prima della mortalità con il privilegio dell’istinto materno. L’istinto materno è molto più che partorire bambini, anche se è sicuramente anche questo. È l’istinto di chi noi siamo come donne. Definisce la nostra vera identità, la nostra statura e natura divina, ed è una peculiarità che nostro Padre ci ha dato.
--Sorella Sheri Dew

Non c’è una carriera più significativa, no una chiamata più divina, che l’essere una persona che sinceramente crea una casa piena di calore umano, intellettualmente stimolante, e forza spirituale – qualcuno che vede il sorgere del valore personale che giace dietro una prima occhiata al pannolino, a una padella per friggere, e un paio di scarpe da tennis consumate. L’istinto materno è soprattutto il compito di insegnare.
--Sorella Marie Hafen

Sono colpito dalle numerose madri che hanno imparato quanto importante sia il focalizzarsi sulle cose che possono essere fatte solo in stagioni particolari della vita. Se un figlio vive con i genitori fino a 18 o 19 anni, quel lasso di tempo è solo ¼ della vita dei genitori. E il periodo più importante per la formazione, i primi anni di vita di un bimbo,rappresentano meno di 1/10 della vita normale dei genitori. È cruciale il focalizzarsi sui nostri figli nel breve periodo che li abbiamo con noi e cercare, con l’aiuto del Signore, di insegnare loro tutto ciò che possiamo prima che lascino la nostra casa. Questo lavoro eternamente importante ricade sia sulle madre che sui padri in modo uguale. Sono grato che molti padri oggigiorno siano sempre più coinvolti nelle vite dei loro figli. Ma credo che la predisposizione e l’intenso coinvolgimento nel nutrire delle madri per i propri bambini sarà sempre una chiave fondamentale per il loro benessere. Usando le parole de La Famiglia Un proclama al mondo, “le Madri sono responsabili in modo primario al nutrimento dei loro figli. Voi [sorelle] fate parte della comunità di sorelle del Redentore. Voi potete anche non detenete il sacerdozio. Gli uomini sono differenti, gli uomini devono avere qualcosa che gli viene dato per renderli salvatori di uomini, ma non le madri, non le donne. Voi siete nate con un diritto ereditato, una autorità ereditata, di essere salvatrici di anime umane. Siete co-creatrici con Dio dei sui figli. Quindi, vi è richiesto da un diritto divino di essere le salvatrici la forza rigeneratrice nelle vite dei figli di Dio qui sulla terra.
--Anziano Matthew Cowley, Matthew Cowley Speaks, p. 1090

Lei è un’aiutante di Dio nel portare gli spiriti dei Suoi figli nel mondo. Che concetto glorioso! Non onore più grande potrebbe essere dato. Con questo onore viene la tremenda responsabilità di vivere e prendersi cura per questi figli così che possano imparare i loro doveri come cittadini e ciò che devono fare per ritornare al loro Padre Celeste… Una madre ha molta più influenza sui suoi figli di chiunque altro, e deve capire che ogni parola che dice, ogni azione, ogni risposta, il suo atteggiamento, anche il suo aspetto e modo di vestire, hanno un effetto sulle vite dei suoi figlie dell’intera famiglia.
--Presidente N. Eldon Tanner

Se voi, madri, viveste la vostra religione, così insegnereste ai vostri figli, nell’amore e nella riverenza verso Dio, costantemente e completamente la via della vita e della salvezza, insegnando loro cosa devono fare, quando saranno cresciuti non si allontaneranno da ciò. Ve lo prometto; è vero come il sole splendente; è una verità eterna.
--Presidente Brigham Young

Come madri in Israele, siamo le armi segrete del Signore. La nostra influenza viene da una investitura divina che ci è stata data fin dall’inizio. Nella vita pre-terrena, quando nostro Padre ci descrisse il nostro ruolo, mi chiedo se non siamo rimaste lì ad occhi spalancati chiedendoci se Lui ci avrebbe benedetto con una responsabilità sacra così centrale nel Suo piano e che Lui ci avrebbe fatto questi regali così vitali nell’amare e guidare i Suoi figli. Mi chiedo se abbiamo urlato dalla gioia, almeno un poco per la nobile levatura ci diede nel Suo Regno. Il mondo non vi dirà questo, ma lo Spirito sì.
--Sorella Sheri Dew

Presidente Brigham Young espresso il pensiero che le madri sono strumenti attivi nelle mani della Provvidenza e sono distributrici di entusiasmo a tutta l’umanità, e guidano i destini e le vite di uomini e nazioni sulla terra. Inoltre disse, “Lasciate che le madri di ogni nazione insegnino ai propri figli a non fare la guerra, e i figli cresceranno senza voler fare la guerra.”
--Presidente N. Eldon Tanner

Quando ho teneramente capito il dolore reale che molte donne single, o sposate che non possono avere figli, sentono ogni volta che si parla di istinto materno, possiamo considerare questa una possibilità sulla nostra eterna identità femminile – la nostra unità nella nostra diversità? Ad Eva fu data l’identità di “madre di tutti i viventi” – anni, decadi, probabilmente secoli prima che ella partorì un figlio. Sembrerebbe che il suo istinto materno precedette la sua maternità, proprio come la perfezione del Giardino precedette la lotta della mortalità. Credo che madre sia una di quelle parole scelte attentamente, una di quelle parole ricche di significati su significati. Non dobbiamo, a tutti i costi, lasciare che quella parola ci divida. Credo con tutto il cuore che primariamente e principalmente sia una affermazione sulla nostra natura, e non un conteggio di quanti figli facciamo.
--Sorella Patricia Holland

Presidente Gordon B. Hinckley disse che “Dio mise dentro le donne qualcosa di speciale”. Quel qualcosa è il dono, i doni dell’istinto materno. Anziano Matthew Cowley insegnò che “gli uomini devono avere qualcosa che gli viene dato per renderli salvatori di uomini, ma non le madri, non le donne. [Loro] sono nate con un diritto ereditato, una autorità ereditata, di essere salvatrici di anime umane….. sono la forza rigeneratrice nelle vite dei figli di Dio qui sulla terra.” L’istinto materno non è ciò che rimaneva dopo che nostro Padre benedisse i Suoi figli maschi ordinandoli al sacerdozio. Era la dote più nobile che Lui potesse dare alle Sue figlie, una chiamata sacra che diede alle donne, un ruolo parallelo nell’aiutare i Suoi figli a tenere il secondo stato. Come Presidente J. Reuben Clark Jr. dichiarò, l’istinto materno è “una chiamata divina ed è eternamente importante tanto quanto il Sacerdozio”.
--Sorella Sheri Dew

Quando la vera storia dell’umanità sarà completamente resa nota, avrà le caratteristiche degli eco degli spari di pistola o sarà il dolce suono di farfalle? Il grande armistizio fatto da militari o la pace delle donne nelle loro case e nel vicinato? Quello che succede nelle culle e nelle cucine dimostrerà di essere più potente ci ciò che accade nei congressi? Quando l’onda dei secoli avrà finito le grandi piramidi usando tanta sabbia, la famiglia eterna sarà ancora lì, perché è una istituzione celeste, formata al di fuori del tempo teleste. Le donne di Dio conoscono questo. Non c’è da stupirsi che gli uomini di Dio sostengono e aiutano voi sorelle nel vostro ruolo unico, l’atto di abbandonare le case per plasmare la società è un atto sconsiderevole come levare i paletti di sostegno ad un argine compromesso per insegnare alla gente a nuotare.
--Anziano Neal A. Maxwell

In fine, ricordate: Quando ritorneremo alla nostra vera casa, sarà con l’ “approvazione reciproca” di coloro che regnano nelle “corti reali in cielo”. Là troveremo bellezza che “occhio umano non ha mai visto”; udremo suoni di musica superiore che “orecchio mortale non ha mai udito”. Potrebbe una festa di bentornato così regale essere possibile senza gli accorgimenti di una Madre Celeste?
--Anziano Neal A. Maxwell

Tu consoli un bimbo singhiozzante senza domandarti se il mondo attuale ti sfugge via, perché sei cosciente che stringi forte il domani tra le tue braccia.
--Anziano Neal A. Maxwell

Uno non può dimenticare la madre e ricordare Dio. Non si può ricordare la madre e dimenticare Dio. Perché? Perché queste due persone sacre, Dio e la mamma, soci nella creazione, nell’amore, nel sacrificio , nel servizio, sono come una persona sola.
--Thomas S. Monson

Voi avete alle spalle la grande tradizione di Eva, la madre di tutta la famiglia umana, colei che era consapevole che ella e Adamo dovevano cadere perché «gli uomini fossero» 9 e conoscessero la gioia. Avete alle spalle la grande tradizione di Sara, Rebecca e Rachele, senza le quali non vi sarebbero state le stupende promesse patriarcali fatte ad Abrahamo, Isacco e Giacobbe, delle quali noi tutti beneficiamo. Avete alle spalle la grande tradizione di Loide ed Eunice e delle madri dei duemila giovani guerrieri. Avete alle spalle la grande tradizione di Maria, scelta e preordinata prima che il mondo fosse per concepire, portare in seno e dare alla luce il Figlio di Dio. Ringraziamo tutte voi, comprese le nostre madri, e vi diciamo che non c’è nulla di più importante in questo mondo che partecipare personalmente all’opera e alla gloria di Dio per dare la vita terrena alle Sue figlie e ai Suoi figli, in modo che l’immortalità e la vita eterna possano realizzarsi nei reami celesti lassù-
--Anziano Jeffrey R. Holland, "Perché è una Madre" Conferenza Generale, Aprile 1997

“È banale dire che le basi della vita familiare si stanno sgretolando,” avvertì Anziano Gordon B. Hinckley, parlando alle responsabili della Società di Soccorso riunite nella loro conferenza nel 1966. “Questo è evidente non solo in America. Gli aspri frutti della delinquenza, del teppismo, e dell’anarchia sono argomenti discussi e dei quali ci si preoccupa in Inghilterra, in varie parti dell’Europa, in Russia, in Cina, e in Giappone. L’influenza di una buona casa è la risposta,” continuò, “e lo spirito di una casa generalmente è il riflesso della donna che vi vive come moglie e madre.”
--Derr, Cannon, & Beecher. (1992). Women of Covenant: The Story of Relief Society. Deseret Book Company. Salt Lake City, UT.

Presidente Heber J. Grant (1856–1945) disse, “Senza la devozione e la testimonianza assoluta del Dio vivente nei cuori delle nostre madri, questa Chiesa morirebbe.”
Siamo preoccupati, quindi, riguardo a queste tendenze che vorrebbero ridurre l’amore della madre nel nostro mondo. Dio ha messo le donne alla sorgente del fiume umano. Molto di quello che i nostri uomini e le nostre istituzioni cercano di fare a valle nelle vite di persone che sbagliano viene fatto per compensare errori precedenti. Inoltre, molto delle gioie future in vita è un riflesso del lavoro ben fatto di una donna alla sorgente di casa sua.
--Presidente Spencer W. Kimball

Onoro le donne che non sono madri. Loro sanno che la maternità è solo uno dei regni dell’essere donna. La virtù e l’intelligenza delle donne sono decisamente applicabili ad altri regni, come il servizio compassionevole e l’insegnamento.
--Anziano Russell M. Nelson

Non esiste un modo perfetto di essere una buona madre. Ogni situazione è unica. Le difficoltà sono diverse, le capacità e i talenti sono differenti e, per certo, i figli non sono uguali. Le scelte sono diverse e uniche per ogni madre e per ogni famiglia. Molte sono in grado di essere «mamme a tempo pieno», almeno durante gli anni più formativi della vita dei figli, molte altre vorrebbero esserlo. Alcune potrebbero dover lavorare part-time o a tempo pieno; altre potrebbero lavorare da casa; alcune potrebbero dividersi tra casa, famiglia e lavoro. Ciò che conta è che una madre ami profondamente i figli e che, mantenendo la devozione che prova per Dio e per il marito, li metta al primo posto sopra tutto il resto.
--Anziano Russell M. Ballard, "Figlie di Dio", Conferenza Generale, Aprile 2008

So con sicurezza che non esiste in vita un ruolo più essenziale ed eterno che quello dell’istinto materno.
--Anziano Russell M. Ballard, "Figlie di Dio", Conferenza Generale, Aprile 2008


Spero che tutte voi care sorelle, sposate o no, non vi domandiate mai se valete qualcosa agli occhi del Signore e dei dirigenti della Chiesa. Vi vogliamo bene. Vi rispettiamo e apprezziamo l’influenza che avete nel preservare la famiglia e nel contribuire alla crescita e alla vitalità spirituale della Chiesa. Ricordiamo che «la famiglia è il cardine del piano del Creatore per il destino eterno dei Suoi figli» («La Famiglia: un proclama al mondo»). Le Scritture e gli insegnamenti dei profeti e apostoli aiutano tutti i familiari a prepararsi insieme ora a essere uniti per tutta l’eternità. Prego che Iddio continui a benedire le donne della Chiesa, affinché trovino gioia e felicità nel loro ruolo sacro di figlie di Dio.
--Anziano Russell M. Ballard, "Figlie di Dio", Conferenza Generale, Aprile 2008

Alle donne che si trovano a portata della mia voce, che vorrebbero tanto diventare madri e non possono, dico su questo argomento attraverso le vostre lacrime e le nostre: in un giorno a venire Dio porterà speranza al cuore abbattuto.1 Come i profeti hanno ripetutamente dichiarato da questo pulpito, alla fine «nessuna benedizione sarà negata» ai fedeli, anche se tali benedizioni non vengono immediatamente.2 Nel frattempo ci rallegriamo perché la chiamata a nutrire non è limitata a coloro che sono nostra carne e nostro sangue.
--Anziano Jeffrey R. Holland, "Perché è una Madre" Conferenza Generale, Aprile 1997

Parlando delle madri in generale, desidero lodare e incoraggiare specialmente le giovani madri. Il lavoro di una madre è duro e troppo spesso non riconosciuto …... Fate del vostro meglio durante questi anni! Se c’è una cosa che dovete assolutamente fare, è quella di rallegrarvi per questo ruolo che appartiene soltanto a voi e per il quale il cielo manda gli angeli a vegliare su di voi e sui vostri piccoli ……. Ricordate: «Per tutto v’è il suo tempo, v’è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo».6
Alcune donne danno la vita e crescono dei bambini, ma questo non rende loro delle “madri”. Altre, che amo con tutto il cuore, sono “madri” tutta la loro vita senza mai partorire. Quindi, dobbiamo comprendere che sia che abbiamo o meno figli, l’essere genitori è la più alta delle chiamate, il compito più sacro.
--Anziano Jeffrey R. Holland, "Perché è una Madre" Conferenza Generale, Aprile 1997

“La maggior parte di voi sono madri, molte sono nonne e anche bisnonne. Avete percorso il cammino, a volte doloroso, a volte gioioso, della maternità. Avete camminato mano nella mano con Dio svolgendo il grande compito di portare nel mondo dei figli perché potessero fare la grande esperienza di questo secondo stato, lungo la via che porta all’immortalità e alla vita eterna. Allevare i figli non è facile. La maggior parte di voi ha dovuto sacrificarsi, economizzare, lavorare giorno e notte …… Voi sorelle siete le vere fondatrici delle nazioni in cui vivete, poiché avete creato delle famiglie piene di forza, di pace e di sicurezza. E queste famiglie sono la trama e l’ordito di ogni nazione.”
–Presidente Gordon B. Hinckley, “Le donne della Chiesa” Conferenza Generale, Ottobre 1996

Mi ricordo quando parlai alla padrona di una casa di riposo. Dal corridoio dove stavamo, lei mi indicò diverse donne anziane riunite in un soggiorno pieno di pace. Lei osservò, “C’è Mrs. Hansen. Sua figlia la viene a visitare ogni settimana, puntuale alle 15.00 ogni Domenica. Alla sua destra c’è Mrs. Peek. Ogni mercoledì c’è una lettera nelle sue mani da suo figlio che vive a New York. Viene letta, e poi riletta, poi riposta come un prezioso tesoro. Ma vede Mrs. Carroll: la usa famiglia non telefona mai, non scrive mai, non la visita mai. Con pazienza lei giustifica queste mancanze con parole che hanno senso ma non convincono né scusano: Sono tutti troppo impegnati.”
Vergogna su tutti coloro che rendono una nobile donna, una “madre dimenticata.”
--Presidente Thomas S. Monson, "Behold Thy Mother," Messaggio della Prima Presidenza, Aprile 1998

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