Società di Soccorso


Che cos’è la Società di Soccorso? A mio avviso essa è basata su quattro grandi concetti:

Primo, è una sorellanza divinamente istituita.
Secondo, è un luogo di apprendimento.
Terzo, è un’organizzazione il cui statuto impone di provvedere agli altri. Il suo motto è: «La carità non verrà mai meno».
Quarto, la Società di Soccorso è un luogo in cui si possono soddisfare le necessità di contatti umani delle sorelle.
--Presidente James E. Faust, Che cosa significa essere una figlia di Dio, Conferenza Generale, Ottobre 1999

Riguardo la missione globale della Società di Soccorso: “Quando il Profeta Joseph Smith girò la chiave per l’emancipazione della femminilità, è stata avviata per tutto il mondo.”
--Presidente George Albert Smith, Daughters in My Kingdom, p. 87

Mie care sorelle, ognuno di voi è unica. Siete differenti da tutte le altre in molti modi … Alcune di voi stanno a casa con i propri figli, mentre altre lavorano fuori casa … Queste differenze tentano di farci giudicare gli uni gli altri?
--Presidente Thomas S. Monson

Sono profondamente grata della maggiore consapevolezza che il movimento delle donne sta dando a un principio che abbiamo avuto fin da Madre Eva in poi –quello del libero arbitrio, del diritto di scegliere. Ma uno dei peggiori effetti collaterali che abbiamo riscontrato su questo argomento dell’arbitrio è che, a causa dell’aumento dei diversi stili di vita tra le donne nei nostri giorni, sembriamo ancora più incerte e meno sicure tra di noi. Non ci stiamo avvicinando, ma oltre a quel senso di comunità e sorellanza che ci ha sostenute e ci ha dato forza per generazioni, sembra esserci un aumento della nostra competitività e una diminuzione della nostra generosità le une per le altre. Coloro che hanno il tempo e l’energia di inscatolare i loro frutti ed ortaggi sviluppano una qualità che servirà loro nei tempi di difficoltà – e nella nostra economia incerta, potrebbe accadere in qualsiasi momento. Ma non dovrebbero guardare male coloro che comprano le loro pesche o alle quali non piacciono le zucchine in nessuno dei 35 modi esistenti per camuffarle, oppure coloro che semplicemente hanno fatto la scelta ponderata di usare il loro tempo e energia in altre cose significative.

--Sorella Patricia T. Holland, "One Thing Needful", Ensign, Oct. 1987, 26

Questo grande cerchio di sorelle sarà una protezione per ognuno di voi e per le vostre famiglie. La Società di Soccorso può essere paragonata a un rifugio ---un posto sicuro e protetto --- un santuario dei tempi antichi. Sarete al sicuro al suo interno. Circonda ogni sorella come un muro di protezione.
--Presidente Boyd K. Packer, Daughters in My Kingdom, p. 86

I vostri nemici in una società oscena umiliano la sacralità della donna e la santità dell’istinto materno. Il vostro mondo, ammalato di impurità e afflitto con malattie trasmesse sessualmente, ha bisogno dei vostri esempi di rettitudine. La collera di Dio è provocata da governi che sponsorizzano il gioco d’azzardo, condonano la pornografia o legalizzano l’aborto. Queste forze denigrano le donne oggi, come le denigravano nei tempi di Sodoma e Gomorra. Voi potete – voi dovete – fare la differenza. Siete fondamentali nella squadra del Signore – una squadra con un obiettivo. Attraverso la vostra diversità, costruite la forza dell’unità. Legatevi le une alle altre in tutta santità. Ancoratevi “sopra il fondamento degli apostoli e de’ profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare” (Ef.2:20)
--Anziano Russell M. Nelson, Lesson from Eve, October 1987

Dichiarazioni dalla Storia della Società di Soccorso:
“Riguardo alle donne che amministrano la guarigione dei malati … dovrebbe non esserci niente di malvagio in questo, se Dio da la Sua autorizzazione a guarire; inoltre dovrebbe non esserci più peccato in una donna che impone le proprie mani e prega per un malato che in una che si lava la faccia con dell’acqua; non è un peccato per nessuno amministrarla con fede, o se il malato ha fede di essere guarito tramite coloro che amministrano la benedizione”
--(History of the Church, volume 4, pg. 604)

“Io, essendo molto stanca e triste in spirito alla fine del giorno, mi sdraiai, e mi addormentai …. Ero abbastanza giovane, e non ero stata guarita come mi era invece stato detto, la mia fede era in seria difficoltà. La mattina arrivò, e con lei, Persis Young. Lo Spirito le aveva suggerito di venire a benedirmi,” scrisse Helen, “così sarei stata guarita; non era riuscita a dormire, ed era venuta obbedendo a quello Spirito. Era stata per così tanto tempo sotto la sua influenza che tremava nonostante fosse paralizzata quando mise le sue mani sulla mia testa con mia madre. Rimproverò la mia debolezza, e qualsiasi malanno che mi fosse venuto in passato, o che fosse nel mio corpo in quel momento, e mi comandò di guarire, richiamando salute, e tante altre benedizioni su di me …. Da quella mattina andai al lavoro come se nulla fosse successo. In questo modo il Signore si ricordò di una Sua indegna serva e mantenne la promessa che era stata fatta tramite il dono e il potere dello Spirito Santo”.
--Helen Mar Kimball Whitney (Women of Covenant: The Story of the Relief Society" , pg 67)

“Mentre le autorità della Chiesa hanno decretato che è permesso, in certe condizioni e con l’approvazione del sacerdozio, alle sorelle di lavare e ungere alter sorelle, eppure hanno sentito che è meglio seguire il piano che il Signore ci ha dato e mandare gli Anziani della Chiesa a benedire gli ammalati e gli afflitti.”
--(Mormon Sisters: Women in Early Utah, pg 18)

Per ulteriori letture su donne che possono guarire i malati, see this post at "Women in the Scriptures."

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